Progetti Didattici per la Scuola dell'Infanzia

Divento Pedone Perfetto col Coding

VERIFICA FINALE PROGETTO DIVENTO PEDONE PERFETTO COL CODING

Il progetto coding e precoding è stato svolto con attività unplugged basate sull’utilizzo del reticolato del coding, del potenziamento dei concetti di lateralizzazione, degli indicatori topologici, della pixel art.

 

Finalità

Obiettivi

  • Imparare ad usare la logica e le sequenze
  • Risolvere problemi in modo indiretto
  • Formulare ipotesi e verificarle
  • Sviluppare il pensiero computazionale
  • Scomporre un problema in diverse parti
  • Diventare soggetti attivi e non passivi della tecnologia
  • Imparare per tentativi e strategie
  • Potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria
  • Conoscere alcuni elementi della strada e saperli denominare
  • Conoscere e rispettare le regole di comportamento del pedone per la sicurezza stradale
  • imparare a camminare sul marciapiede
  • Attraversare la strada in sicurezza
  • Capire l'importanza dell'uso delle cinture e del seggiolino in auto
  • Approciarsi  alla simbologia della segnaletica stradale
  • Conoscere il semaforo ed il suo uso
  • Conoscere la figura del vigile

Saranno proposte attività per lo più unplugged (senza strumentazione tecnologica) per attivare e sviluppare il pensiero computazionale, nell’intenzione di stimolare capacità creativa e di immaginazione per poter descrivere procedimenti costruttivi che portino alla soluzione di un problema che si presenta nell’attività, o allo sviluppo di un’idea utile, portando sicuramente giovamento all’acquisizione delle competenze linguistiche e logico-matematiche. Insegnare in modo semplice ed efficace le basi dell’informatica sotto forma di gioco.

Esplorare e comprendere i segnali che ci circondano e le regole della strada, i cartelli, la figura del vigile che imita i segnali del semaforo ed i loro comandi.

 

Risultati attesi, prodotti 

  • Scoprire nuovi percorsi di autonomia
  • Sperimentare il valore delle regole
  • Sperimentare il concetto di programmazione giocando
  • Creare griglie di gioco computazionale
  • Risolvere percorsi e trovare strategie
  • Costruire sequenze logiche
  • Lavorare a progetti comuni
  • Sperimentare la libertà di sbagliare
  • Creare disegni con le griglie
  • Creazione di percorsi
  • Capire che la sequenzialità logica che troviamo nelle azioni fatte per l’uso corretto di un materiale strutturato è la stessa che ritroviamo nell’attività di programmazione informatica
  • Introduzione alla Pixel art
  • Esplorare l'ambiente esterno ed i suoi simboli
  • Applicare il coding in strada, direzioni, problem solving
  • Creare il decalogo del pedone
  • Rappresentare la segnaletica del semaforo
  • Leggere ed inventare storie sull'educazione stradale
 

Per introdurre l’argomento parlo ai bambini dello spazio:

  • da cosa siamo circondati? (aria, dalla stanza.)
  • Poi chiedo ma quanto è grande lo spazio? (tanto, come la stanza, infinito...)
  • Sperimentiamo il concetto di spazio racchiudendolo con un nastro per capire che può essere limitato.
  • Sperimentiamo i concetti spaziali di dentro e fuori da uno spazio circoscritto.

  • Come posso capire come e dove mi posso muovere? (seguo le frecce, lo decido io.)
  • Lettura della fiaba PUNTO E LINEA e IL PORCELLINO GIOVANNINO E LO SCATOLONE

Per introdurre i concetti di PUNTO LINEA, i vari tipi di linea che possiamo trovare: spezzata aperta chiusa      ondulata… e con Giovannino scoprire i concetti spaziali SOPRA DENTRO FUORI SOTTO

E qui parte il primo gioco:

Posiziono i bambini in varie direzioni e poi do lo stesso comando a tutti AVANTI DRITTO.

I bambini si spostano in zone diverse della stanza perché chiedo visto che il comando era lo stesso?

I bambini capiscono che ognuno guardava in una direzione diversa e che è importante decidere un’unica direzione di partenza e di arrivo.

Input visivo:

mostro ai bambini cartine di vario tipo: quelle di un museo, di una città, di un parco, della metropolitana e ne analizziamo le caratteristiche:

  • Cosa usano per dividere lo spazio? (linee, quadrati...)
  • Come differenziano i vari spazi? (usano i colori, numeri, lettere.)
  • Cosa uso per capire dove devo andare? (tutti gli elementi insieme)
  • Cosa accade se incontro un ostacolo? (devo deviare, giro a destra o sinistra...)
  • Introduciamo i LABIRINTI per capire come muoversi in uno spazio limitato per trovare un’uscita senza oltrepassare i muri.

Si parte all’esplorazione dello spazio:

Tutti allineati andiamo nella stessa direzione con comando:

  • AVANTI, INDIETRO, A DESTRA, A SINISTRA…

Per differenziare la DESTRA dalla SINISTRA usiamo dei piccoli elastici colorati alle dita:

LA DESTRA È ROSSA

LA SINISTRA È GIALLA

Sono i colori del coding.

Giochi motori nello spazio e nel RETICOLO creato, con movimenti liberi e successivamente con indicazioni usando frecce.

Introduciamo in questo modo il concetto di TABELLA A DOPPIA entrata che ci aiuterà a utilizzare in modo corporale e visivo il reticolo.

  • Copiare un percorso svolto ci costringe a usare il pensiero computazionale a scorrere le nostre azioni in spazio – tempo, aragionare sulle posizioni ed i concetti spaziali prima sperimenteti.
  • La tabella a doppia entrata ci introduce alla PIXEL ART.
  • La programmazione visuale tramite la Pixel Art è il metodo più intuitivo e divertente per introdurre il pensiero computazionale.
  • La pixel art è una forma di arte digitale. I computer infatti, per rappresentare le immagini hanno bisogno di costruire una griglia e di colorare i quadretti. Non sanno fare diversamente. Ogni quadretto è un pixel. Chiamiamo pixel art ogni disegno che mette in evidenza la struttura a quadretti e ne fa un espediente artistico, facendo di necessità virtù.            

Proviamo un nuovo approcio riprendendo un po’ quello che è il principio della pixel art. In questo primo approccio al coding però i numeri sono stati sostituiti da un codice a colori. Abbiamo infatti realizzato al PC una tavola della grandezza delle scatole delle uova con dei cerchi colorati.

Ma tutto questo lavoro a cosa ci serve se non per vivere al meglio lo spazio che ci circonda.

La motivazione che sta alla base della realizzazione di un progetto di educazione stradale nella scuola dell’infanzia è quella di favorire nei bambini l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per la strada.

Le attività legate all’educazione stradale consentono:

  • di individuare che la strada è un bene culturale e sociale di cui tutti possono godere;
  • che è un luogo di traffico e di vita che presenta occasioni stimolanti per conoscere persone e ambienti diversi;
  • che è un luogo che presenta dei rischi e dei pericoli se non si rispettano correte norme di comportamento.

L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale.

OBIETTIVI:

  • conoscere semplici concetti topologici, conoscere il ruolo del vigile e semplici comportamenti da seguire sulla strada;
  • riconoscere semplici segnali stradali, le tipologie di strade, i comportamenti adeguati ed inadeguati sulla strada,
  • ascoltare e comprendere racconti inerenti all’Educazione stradale;
  • conoscere i principali mezzi di trasporto, distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti,
  • conoscere il significato delle differenti segnaletiche, saper ricostruire un percorso stradale.

usciamo fuori dalla scuola e perlustriamo cosa c’è fuori.

In questo modo introduciamo l’educazione stradale ed i suoi simboli: cartelli, frecce, strisce stradali ecc.

  • Osserviamo che l’ambiente che ci circonda è organizzato da regole precise sia per i PEDONI, che per le AUTO, LE MOTO E TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO.
  • Osserviamo le varie forme e colori dei cartelli e scopriamo che hanno un preciso significato.

INPUT INIZIALE:

LA STORIA DI MICIO MIAO

In una bella cittadina, viveva MICIO MIAO, la sua casa era in un palazzone.

Quando guardava dalla sua finestra le macchine gli sembravano tutte pulci colorate piccole piccole che si muovono come matte.

Un giorno decide di scappare in strada e si accorge, co sua sorpresa, che non ci sono pulci colorate ma mostri rumorosi e veloci! Se non sta attento lo possono travolgere…corri MICIO MIAO mettiti al sicuro!

Incontra un uccellino posato sopra un albero e gli racconta che era sceso per strada a cercare le pulci colorate che vedeva dalla finestra, ma aimè aveva trovato solo mostri veloci e rumorosi.

L’uccellino risponde” ciao , ma come non conosci le macchine, le moto, le biciclette, i camion? Non sono mostri ma mezzi di trasporto e sono molto pericolosi se non sai come ti devi comportare”

MICIO MIAO allora si arrampica verso l’uccellino per parlare meglio , ma scivola e cade in mezzo alla strada un’auto correndo quasi lo schiaccia per fortuna con un balzo felino MICIO MIAO salta sul marciapiede e si Scuola dell’Infanzia di Marrubiu

“Sei un pasticcione potevi farti male !” -gli dice un topolino” per strada bisogna rispettare le regole ed i segnali stradali” …“mi insegni ? chiede MICIO MIAO.

“va bene” risponde felice il topolino, contento di fare da maestro.

Allora il topino comincò a fare delle domande per capire cosa sapeva MICIO MIAO e cosa doveva spiegargli:

  1. COS’E’ LA STRADA?
  2. CHI VA SULLA STRADA?
  3. COS’E’ UN PEDONE?
  4. DOVE DOVREBBE CAMMINARE IL PEDONE?
  5. COSA SONO LE STRISCE PEDONALI?
  6. COME SI FA AD ATTRAVERSARE LA STRADA?
  7. COSA DICE A CHI E’ IN MACCHINA COSA DEVE FARE?
  8. A COSA DVE STARE ATTENTO?
  9. CHI PUO’ GUIDARE?
  10. CI SONO REGOLE ANCHE PER CHI E’ IN BICILCETTA?
  11. VUOI IMPARE MEGLIO LE REGOLE DELL’EDUCAZIONESTRADALE?

Passaggio importante capire che noi siamo pedoni ed abbiamo delle regole per cui analizzeremo le 10 regole più importanti da ricordare

  1. Si cammina sul marciapiede
  2. Sul marciapiede non si corre e non si gioca
  3. Non giocare per strada, ti possono investire
  4. Sul marciapiede vanno solo i pedoni non le auto, le bici
  5. o le moto possono ferire i pedoni
  6. Non attraversare o camminare sulla strada
  7. Attraversa usando le strisce pedonali
  8. Metti sempre la cintura in auto
  9. Metti le cinture anche dietro e se serve usa il seggiolino
  10. Non affacciarti dal finestrino
  11. Stai attento all’uso del semaforo c’è anche quello del pedone

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