Un progetto legato alla Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria, per spiegare ai bambini della scuola dell’infanzia e primo ciclo della primaria perché si festeggia l’8 marzo la giornata internazionale della donna e perché si regala la mimosa, non é cosa semplice.
Ringraziamo Renata Tore che ci ha inviato questo progetto reperibile anche attraverso il Blog Progetto Infanzia.
Riportiamo di seguito il testo del progetto ed una gallery di immagini utili a dare spunti per poter introdurre l'argomento sulla Festa della Donna come progetto didattico nella scuola dell'infanzia.
Parlare del divario che nei secoli scorsi vi é stato tra uomo e donna, dell’impossibilità della donna di votare, studiare, svolgere determinati lavori….quindi che un tempo la donna non aveva gli stessi diritti dell’ uomo e, che solo dopo anni di dure lotte é stata presa in considerazione e valutata per la sua capacità e caratteristica, é un po’ troppo presto.
Quindi ben venga il desiderio di Renata Tore di creare qualcosa di artistico con i bambini, per affrontare il tema di quanto le donne siano importanti per il mondo, a partire dalla loro mamma, per festeggiarle .
Osservando i visi di Romina Lerda, entrati nel cuore di Renata e dei suoi bambini, ha fatto scattare l’idea di realizzare un quadro con le tecniche già apprese inserendo il fiore per eccellenza dedicato alla donna, la mimosa. Metodologia di ” sfaccettuature di Donna”.
Dopo aver osservato la mimosa nel colore, nella forma, nella consistenza e, dopo averla odorata ci si é immersi nella realizzazione delle opere d’arte; abbiamo iniziato a preparare lo sfondo, su cartoncino bianco, che avrebbe accolto il nostro collage utilizzando delle gerbere come stampi ( idea proposta e accolta di Micol Blanchard) …
Emozionante vedere l espressione dei bambini quando, dopo aver intinto la gerbera nel colore, appoggiata delicatamente sopra il cartoncino, una volta sollevata fosse identica a quella che avevano in mano!
Stupore … e voglia di proseguire per ammirarne il risultato finale .
I visi di Romina Lerda, come sempre essenziali, sono stati ritagliati per i più piccoli dalle insegnanti ( ricordo che la nostra sezione é eterogenea con una anticipataria ) e incollati dai bambini sopra lo sfondo.
La capigliatura dei visi l’abbiamo ottenuta arrotolando la lana in tante rondelle di vari formati e tonalità, affinando così la coordinazione e la motricita fine, lasciando cadere alcuni fili come se fossero boccoli; proprio come avevamo visto nei quadri.
Sopra le rondelle sono state incollate delle palline di carta crespa gialle ad imitazione della mimosa per dare un look tutto particolare e personale.
Vi ho parlato della bambina anticipataria, 3 anni appena compiuti . Ammirate il suo capolavoro.
Ha scelto, in autonomia, una ballerina, sulla quale si è sbizzarrita a creare uno sfondo spocandosi le dita con le tempere per lasciarne le impronte sul cartoncino .
Ha proseguito dipingendo la ballerina con il pennello ….un divertimento vederla lavorare, silenziosa e attenta. Un piccolo genietto dell’arte.
Come potete osservare nelle fotografie, diversi sono i soggetti, ma con un obiettivo preciso, mettere in pratica le competenze acquisite nel tempo per creare opere uniche e personali, dove i bambini hanno espresso liberamente emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio del colore, delle forme e naturalmente dei segni, dove hanno costruito e reinventato il loro mondo, vivendo “l’esperienza artistica” come spazio della libera espressione individuale.
La tecnica utilizzata per l’attività ” sfaccettuature di Donna” , unisce più competenze, permettendo al bambino di rafforzare il proprio senso di identità, di vivere l’arte come un percorso giocoso e piacevole, dove contemporaneamente impara a comunicare ed esprimersi in modo originale , esclusivo , inusuale e aggiungo INEDITO.