Progetti Didattici per la Scuola dell'Infanzia

Progetto di educazione stradale per bimbi di 5 anni

Progetto di educazione stradale per bimbi di 5 anni

SCUOLA MATERNA OBIETTIVI GENERALI

Un progetto riguardante i concetti stradali nella scuola dell’infanzia è importante poiché l’educazione stradale, viene prescritta dall’ articolo 230 del Nuovo Codice e del D.M. 5 agosto 1994 della stradale e tende allo sviluppo integrale dell’uomo e del cittadino e alla responsabilità e consapevolezza della strada, in vista del raggiungimento di una sicurezza sempre maggiore per le bambine e i bambini”.

La scuola dell’Infanzia, deve essere considerata come ambiente educativo ed è il primo gradino del sistema scolastico, ha il compito di partire dal vissuto del bambino e dalle esperienze che compie nella strada, per arrivare, in maniera gioiosa, al rispetto delle principali regole di circolazione e sensibilizzarli ai problemi legati ai rischi che incontrano nella vita di tutti i giorni.

La scuola materna, quindi, ha fra i suoi compiti anche quello di avviare i bambini a divenire utenti sempre più sicuri e consapevoli del sistema stradale.

SCUOLA MATERNA OBIETTIVI SPECIFICI

L'Educazione stradale si colloca agevolmente nel quadro dell'impostazione curricolare della scuola dell’infanzia. Essa, rispetto ai campi di esperienza delineati negli Orientamenti, occupa una posizione trasversale, in quanto li richiama tutti ed implica approfondimenti in ciascuno di essi, poiché anche il bambino, rappresenta un utente della strada. Bisogna recuperare, nei diversi momenti educativi, le esperienze che il bambino compie nella strada, per aiutarlo a decodificarle e ad interpretarle in maniera sempre più significativa. (princìpi della sicurezza stradale, delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli, delle regole di comportamento degli utenti)

SCUOLA MATERNA INDICAZIONI CURRICOLARI

Vediamo nello specifico i vari campi di esperienza.

Per ciò che riguarda «il corpo e il movimento», l'attività motoria che aiuta il bambino a realizzare lo sviluppo delle capacità sensopercettive, il controllo degli schemi posturali di base, la padronanza del proprio comportamento motorio mediante giochi, opportunamente programmati, di coordinazione motoria, di carattere generale, di carattere specifico e di squadra.

«I discorsi e le parole» trasforma la strada e quanto in essa accade in un universo comunicativo estremamente complesso e ricco di sollecitazioni per i bambini. La scuola deve valorizzare tale multiforme esperienza, per consentire alle bambine e ai bambini di rielaborarla e di padroneggiarla adeguatamente. Occorre far raggiungere loro, attraverso questo campo di esperienza, fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione. Bisogna far avvicinare i bambini al linguaggio simbolico e convenzionale della segnaletica e bisogna aiutarli ad interpretarlo e rispettarlo.

 «Lo spazio, l'ordine e la misura» si collocano in un ambito in cui il bambino realizza la sicurezza e la stima di sé, mediante la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome. La strada offre una molteplicità di occasioni per sviluppare le capacità matematiche e geometriche e quelle di localizzazione e di raggruppamento. La scuola deve aiutare il bambino ad orientarsi nello spazio e a muoversi con sempre maggiore sicurezza. Particolarmente significative sono le attività di vita vissuta quotidiana, quali il percorso casa - scuola. Si possono utilizzare i locali scolastici che offrono molteplici occasioni di simulazione di comportamenti sulla strada.

La strada, per ciò che concerne «le cose, il tempo e la natura» offre alla scuola una serie di occasioni di riflessione e di rielaborazione sul piano storico, naturalistico e scientifico. Utilizzando la metodologia della ricerca si aiuta il bambino a percepire il senso delle trasformazioni e dei mutamenti avvenuti (caratteristiche della strada nelle diverse stagioni: colori, rumori, percorribilità, larghezza e fondo stradale, modifica delle abitazioni, cambiamenti nei mezzi di trasporto).

L'Educazione stradale si completa e si arricchisce mediante le attività manipolativo-visive, sonoro-musicali, drammatico-teatrali e massmediali, attività queste che si collocano nel campo di esperienza «Messaggi, forme e media». Con esse il bambino sviluppa la capacità di comprendere e produrre messaggi, traducendoli e rielaborandoli su codici diversi.

 «Il sé e l'altro» permette collega l'Educazione stradale agli aspetti di carattere sociale e morale che conducono allo sviluppo di una coscienza etica rispettosa degli altri. La scoperta della necessità di norme valide per tutti offre ai bambini l'occasione per costruire regole di comportamento e di rispettarle in quanto frutto di decisioni comuni in un quadro di valori condivisi. La vita scolastica offre molteplici occasioni per riflettere su tali aspetti della vita sociale e, mediante la realizzazione al suo interno di una calda atmosfera di reciproco rispetto e di coerente comportamento degli adulti, orienterà i bambini verso analoghi comportamenti anche fuori della scuola, con l'indispensabile coinvolgimento delle famiglie.

OBIETTIVI

  • conoscere i principali mezzi di trasporto
  • distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti
  • conoscere il significato delle differenti segnaletiche
  • saper ricostruire un percorso stradale
  • rispettare le azioni che indica il vigile
  • ascoltare e comprendere racconti sulla strada e sui segnali stradali

STRUMENTI E SUSSIDI: carta, carta collage, colori a cera, carta velina, carta crespa, colori a dita, tempere, pennarelli, pastelli, forbici, cartoni, materiale da recupero, materiale per la psicomotricità, macchinetta fotografica.

METODOLOGIA

Attraverso il dialogo, la discussione collettiva, il gioco, l’esplorazione i bambini scoprono le regole civiche che svilupperanno nei successivi cicli

Le attività sono svariate e molteplici:

  • Giochi motori
  • percorsi
  • Lavori di gruppo
  • inventiamo una strada
  • i segnali stradali…
  • Lavori individuali
  • costruisco la paletta del vigile
  • realizzo il semaforo……

Verbalizzazione:

  • A cosa serve la strada
  • A cosa servono i segnali…
  • A cosa servono i marciapiedi…
  • Racconti
  • Cartelloni
  • La strada che faccio
  • I pericoli della strada

 

TEMPI E SPAZI: Il progetto può essere condotto durante la bella stagione in modo da rendere possibile numerose uscite, il periodo di svolgimento del progetto può essere compreso tra marzo e maggio. Gli spazi da utilizzare sono la sezione, il salone, il giardino e spazi esterni durante le uscite.

VERIFICA: La verifica viene condotta attraverso l’osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, attraverso l’osservazione dei loro elaborati e attraverso le conversazioni.

DOCUMENTAZIONE: Il percorso di educazione stradale può essere documentato utilizzando diverse modalità: fotografie, registrazioni su audiocassette delle conversazioni effettuate con i bambini, disegni ed elaborati dei bambini, cartelloni, plastici, costruzione di oggetti (come mezzi di trasporto, o semaforo) tramite l’utilizzo di materiale di recupero.

Materiale da scaricare per Educazione Stradale

 

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