COS’E’ LA BALBUZIE? Secondo uno studio, di L. RUSTIN Londra 1991, viene è classificata come un disordine della parola.
In realtà, siamo davanti ad una manifestazione linguistica molto più complessa e ricca di aspetti in ombra.
“Finalmente non piove più!” Esclamano i due topini guardando dalla finestra.
“andremo a fare una passeggiata nel bosco e raccogliedo le castagne: orsetto rosso dice che sono tanto buone!”
Samuele il coniglio aveva un pesciolino rosso che si chiamava Tobia. Ogni mattina gli cambiava l’ acqua della vasca e gli dava la colazione; poi usciva per andare a lavorare l’orto.
Obiettivi dell’angolo della lettura
IL MOMENTO DELLE PRESENZE
Un nuovo percorso è sempre carico di emozioni ma i ricordi del vecchio sentiero ci possono fare compagnia e aiutare.
Inizialmente ero un po’ perplessa e non riuscivo ad immaginarmi un percorso didattico.
Il mattino seguente ci siamo seduti in cerchio e abbiamo ricordato ciò che era avvenuto il giorno precedente: era emerso che il “rumore” dell’aggressività fa paura quanto l’aggressività fisica.
Dopo ogni incontro col musicologo l’esperienza è stata successivamente rielaborata con l’insegnante in ambito didattico attraverso i vari linguaggi: verbale, grafico-pittorico, manipolativo e musicale. Ciò ha stimolato molte proposte, creando “continuità” tra esperienza vissuta e attività scolastica.
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