“Finalmente non piove più!” Esclamano i due topini guardando dalla finestra.
“andremo a fare una passeggiata nel bosco e raccogliedo le castagne: orsetto rosso dice che sono tanto buone!”
Gli alberi nel bosco sono ormai spogli. Il sentiero e’ tutto coperto da un soffice tappeto di foglie. I due topini si divertirono a sentirle frusciare ad ogni passo.
”Che buon odore di muschio” dice Titta respirando forte. ”E’ di funghi” soggiunse Meo “ma…le castagne dove saranno?”
“Le troverete più avanti” dice Orsetto Rosso che sta spaccando la legna per l’inverno. I due topini lo salutano:
”buon lavoro, Orsetto Rosso. Ci rivedremo al ritorno”.
“Eccone una bella grossa!” Esclama Meo indicando tra le foglie. “Ma no! Non vedi che cammina?” Dice Titta.
Quello e’ Michelino il Riccio. “Sto preparando la mia tana” sospira michelino trascinando una grossa foglia. “Mi occorrono molte foglie ed io ho gia un gran sonno…”.
“Ti aiuteremo noi” dicono i due topolini.
In breve un gran mucchio di foglie e’ pronto. “Qua sotto dormirò tranquillo tutto l’inverno!”. Esclama Michelino ringraziando i suoi amici. “Buon riposo, Michelino! Verremo a svegliarti in primavera!”
Gli gridano Titta e Meo.
Incontrano anche Guglielmo il tasso che sta portando nella sua tana del muschio morbido e profumato.
“il letto è già pronto” dice. “Non mancava che il cuscino…”. Anche a lui i due topolini augurano buon riposo.
“Ecco Daniele lo scoiattolo, lui ci dirà dove sono le castagne”.
“le troverete più avanti”, rispose Daniele.
“Io ne ho già raccolte un bel po’…per riempire la dispensa, ora mi occorre soltanto qualche pigna, un po’ di noci, qualche nocciola, un po’ di bacche, qualche mandorla e qualche tartufo…
L’inverno e’ lungo sapete…”
“buon riposo Daniele e…buon appetito!”.
I due topini riprendono il sentiero alla ricerca delle castagne. ”Eccole finalmente!” Esclama Titta indicando i ricci verdi sparsi attorno. Meo li batte con un bastoncino , Titta raccoglie i frutti che sgusciano fuori.
In breve il cestino ne è colmo.
“Assaggiamole!” Dice Titta addentandone una. “che saporaccio!” Eslama subito. Anche Meo fa una smorfia: ”sembra legno” dice.
“Orsetto Rosso deve averci preso in giro. Andiamo subito da lui.”
Orsetto Rosso ridendo dice:
”prendete il vostro cesto e venite con me. Le castagne non sono buone crude.”
“Ci vuole un bel fuoco e… questa vecchia padella coi buchi. Sedetevi qua vicino al camino, tra poco le castagne saranno pronte. Sentite che profumino?”.
“Adesso davanti al fuoco che scoppietta allegro, i tre sgranocchiano le gustose caldarroste. “le castagne” spiega Orsetto Rosso “si possono preparare in tanti modi diversi. Milly li conosce tutti!”.
“Senti “ propongono i topino ridendo, “perchè non andiamo a trovarla domani, con un bel cesto di castagne?”.