Progetti Didattici per la Scuola dell'Infanzia

Laboratorio Fonologico

"Giocare ascoltando”

La scuola dell’infanzia rappresenta il contesto ideale per cogliere le modalità di espressione di ogni bambino e progettare interventi educativi e didattici strettamente legati alle specifiche problematiche individuali.

Il coinvolgimento delle insegnanti della scuola dell’infanzia, permette di fornire un primo bagaglio informativo sui cosiddetti prerequisiti dell’apprendimento, vale a dire lo stato di sviluppo delle fondamentali e specifiche abilità di base.

La consapevolezza dell’importanza del percorso svolto all’interno del primo segmento dell’organizzazione scolastica, ci ha indotto a progettare un laboratorio fonologico per migliorare le competenze linguistiche, infatti i bambini coinvolti, di 4 e 5 anni presentano difficoltà nello sviluppo del linguaggio.

L’obiettivo del laboratorio fonologico consiste nel facilitare la capacità di analizzare il linguaggio verbale per poterlo rappresentare attraverso un codice grafico condiviso. L’attività proposta ha lo scopo quindi di favorire nel bambino l’abilità di giocare con la veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni, competenza questa, che risulta strategica nelle fasi iniziali del percorso di apprendimento della scrittura alfabetica.

Il laboratorio si è svolto in orario curricolare, dalle ore 8.30, prima dell’inizio  delle attività didattiche, per la durata di trenta minuti circa.

La prova di valutazione delle abilità fonologiche e meta fonologiche, a seconda dell’età del bambino e del livello di maturità raggiunto,  ha acquisito un’importanza notevole all’interno di questo percorso.

Nell’ambito della stessa è stato chiesto al bambino di riconoscere la sillaba iniziale della parola, la sillaba finale per passare poi alla Segmentazione di sillabe, prova di approfondimento, attraverso la quale si valuta la capacità del bambino di individuare le unità sillabiche che compongono una parola ed infine la  prova di Fusione di Sillabe, anch'essa di approfondimento, costruita al fine di valutare la capacità del bambino di ricostruire le parole a partire dalle strutture fonologiche parziali che le costituiscono.

L’intervento programmato è stato finalizzato ad affinare le competenze fonologiche attraverso attività e strumenti idonei; all’interno delle attività si è data importanza a giochi con la voce attraverso i quali i bambini avessero potuto sperimentare la differenza tra suoni lunghi o brevi, continui (come mmmm, fff, sss) o esplosivi (p,t,k).

Tra i lavori realizzati, cartelloni che hanno fornito suggerimenti per la segmentazione dei suoni sia  a livello sillabico che fonemico. Giochi con le rime, giochi bucco fonatori, onomatopee hanno stimolato positivamente l’interesse dei bambini verso la ricerca di suoni uditi e la ricerca di immagini e parole.

Obbiettivi:

  • Attenzione uditiva
  • Consapevolezza fonologica
  • Percezione uditiva
  • Discriminazione uditiva

Attività:

  • individuare parole e immagini corrispondenti
  • presentare, leggere, abbinare immagini alle parole
  • individuare e colorare la parola abbinata all’immagine
  • riconoscere suoni iniziali e finali delle parole
  • trovare rime
  • riconoscere le sillabe: battiamo le mani per ogni sillaba nei nomi dei
  • bambini e in altre parole
  • raggruppare figure che cominciano allo stesso modo
  • segmentazione in sillabe
  • fusione in sillabe
  • parole che cominciano con i  suoni simili f-v

Durante gli incontri sono stati realizzati cartelloni, si sono usate flash card, immagini e depliant illustrativi per stabilire relazioni, associazioni raggruppare e classificare.

Inoltre per i bambini di cinque anni è stato condotto un percorso più approfondito attraverso un pc e software free scaricati dalla rete,  che hanno permesso di valutare più attentamente le competenze raggiunte puntando prevalentemente oltre che sulla discriminazione uditiva anche su quella visiva, sulla percezione, sulla struttura ritmica, sulla logica, la memoria fonologica e a breve termine e l’attenzione.

Il laboratorio si è concluso positivamente, i bambini hanno acquisito una migliore padronanza fonologica e una capacità di percezione dei suoni sicuramente migliorata rispetto al livello iniziale.

Ovviamente il percorso  laboratoriale si è perfettamente integrato con quello scolastico, attraverso un rinforzo di giochi ed attività e in molti casi i bambini hanno riferito a casa l’attività di riferimento e quindi anche i genitori hanno avuto la possibilità di inserirsi in questo discorso.

Questo si è verificato, appunto, nel caso di una bambina di quattro anni che oltre alle difficoltà di pronuncia di alcuni fonemi presenta anche una forma di disfluenza. In questo contesto la piccola ha trovato un equilibrio “emotivo”, che le ha dato la forza di meditare a livello fonico migliorando così il controllo e l’autostima, acquisendo di conseguenza sicurezza e padronanza nell’esprimersi, oltre a riportare a casa il tipo di esperienza vissuta.

Le insegnanti si ripropongono di continuare il discorso all’inizio del prossimo anno in continuità con gli obiettivi conseguiti.

 
Età: 4/5 anni
Patrizia D’A.

 

 

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