La prima impressione nel prendere in mano questo libro è stata una di piacevolezza per i suoi fogli lisci e pesanti come se fossero preziosi.
Colori vivaci, disegni semplici che si avvicinano in modo delicato al mondo dei disegni infantili.
C'era un gran via vai nei sentieri della foresta, tanto che gli gnomi pensano di preparare qualche cartello per regolare il traffico. Bisogna essere prudenti, non investire nessuno e non farsi male.
C'era una volta, in un paese chiamato Senzaregole, la famiglia del signor Della Strada che aveva un bambino di nome Codice. Poiché era un po' piccino i suoi genitori lo chiamarono Codicino.
Codicino era un bambino come voi: andava a scuola, in palestra, guardava la televisione e, soprattutto, giocava.
Il teatro delle ombre ha il pregio di permettere a tutti i bambini, aiutati da un adulto e ispirati dalla narrazione di fiabe, di mettere in scena il proprio spettacolo su ciò che a loro piace davvero. L’apparato scenico può essere costituito anche da un semplice lenzuolo bianco e da una qualsiasi fonte di luce.
Samuele il coniglio aveva un pesciolino rosso che si chiamava Tobia. Ogni mattina gli cambiava l’ acqua della vasca e gli dava la colazione; poi usciva per andare a lavorare l’orto.
Il bambino di oggi vive in un contesto esperienziale che gli offre l’opportunità di interagire con il computer ancor prima dell’età della scuola dell’infanzia; il rischio che si corre è che giochi da solo con questo strumento, subendone il fascino, ma senza un uso programmato e consapevole.
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