Stampa questa pagina
Giovedì, 08 Giugno 2017 16:30

Alimentazione corretta e buone abitudini per crescere sani e forti

Scritto da
Vota questo articolo
(3 Voti)

Le preferenze alimentari e l’abitudine ad un regolare esercizio fisico si consolidano nei primi anni di vita. Per questo è molto importante insegnare ai più piccoli ad alimentarsi correttamente e invitarli a praticare sport nella giusta quantità. 

Perché i più piccoli siano sempre svegli e pieni di energie è necessario un  apporto calorico adeguato e non eccessivo . L'importanza reciproca di pranzo e cena è, purtroppo, spesso invertita: i bambini che mangiano nelle mense scolastiche tendono a non consumare l'intero pasto (spesso perché non gradito), mentre i genitori che lavorano riservano alla sera il menù più completo, favorendo così l'aumento di peso. Durante la notte, infatti, il bambino non ha modo di smaltire le calorie in eccesso.

EXPO MILANO 2015 ha accolto i bambini come visitatori speciali: nella ricchezza degli spunti educativi e ludici parla di educazione alimentare divertendoli. Il gioco rappresenta il motore dell’apprendimento per eccellenza: ogni proposta prevede il coinvolgimento attivo dei bambini, in un caleidoscopio di esperienze che divertono e fanno nascere domande, per conoscere meglio il mondo dell’alimentazione. Non mancano le curiosità da imparare e condividere con gli amici. Da quanta acqua è composto il corpo umano? Quali popoli mangiano abitualmente insetti? Da dove viene il sale? Qual è l’alimento più consumato al mondo? Tutte le risposte sono ad Agorà, a misura di bambino.

LA COLAZIONE È UNA COSA IMPORTANTE

La colazione del mattino, spesso sottovalutata , è molto importante perché al risveglio (dopo una media di 10 ore di digiuno) l'organismo ha bisogno di "carburante" per ripartire.

Per fare una buona colazione, l'elemento chiave è il tempo. Alzarsi dieci minuti prima per sedersi a tavola è una strategia vincente: non solo si dà al bambino il tempo di svegliarsi con calma e di sentire gli effetti del digiuno notturno, ma si incentiva un inizio della giornata non troppo frenetico.

Una colazione scarsa innesca un vero e proprio circolo vizioso: è facile infatti che il bambino che non mangia al risveglio si butti affamato sulla merenda di metà mattina. Di conseguenza a pranzo non avrà fame.

LA MERENDA POMERIDIANA

Dato il suo ruolo di “spezza-fame”, la merenda non dovrebbe fornire troppe calorie sarà quindi non deve essere eccessivamente abbondante e la cena che segue scarsa: in sostanza non bisogna spostare il bilancio nutrizionale verso gli spuntini di scarso valore a scapito dei pasti principali.

La merenda di metà mattina dovrebbe essere costituita da un frutto fresco o da semplice pane, meglio se integrale, che fornisce un buon apporto di carboidrati senza l'eccesso di zuccheri presente invece nelle merendine e nei biscotti.

In molte scuole d’Italia la merenda di metà mattina viene fornita dalla mensa scolastica, con una alternanza di scelte giornaliere studiate dalle Commissioni Mense del Comune.

DARE IL BUON ESEMPIO E’ BUONA REGOLA

La prima regola per abituare i bambini a mangiare correttamente è che i genitori per primi seguano un’alimentazione corretta: se in casa circolano patatine e bibite gasate, come possiamo pretendere che i bambini non le tocchino?

LO ZUCCHERO:DA EVITARE

 È una sostanza chimica pura, che non apporta alcun elemento nutritivo ma solo calorie e che, oltre a procurare carie dentarie, aumenta il rischio obesità e diabete. Per questo andrebbe limitato il più possibile ed in particolare andrebbero abolite le bevande zuccherate – cola, tè industriale, succhi di frutta, che di frutta ne contengono sempre meno - che non danno alcun senso di sazietà, neppure dopo un pasto abbondante, quindi aggiungono calorie su calorie senza che ce ne accorgiamo. No anche ai prodotti di pasticceria, iper-zuccherati e pieni di grassi, non sempre della migliore qualità. 

EDUCARE A STARE A TAVOLA

Insegnare ai propri figli a mangiare bene è parte dell'educazione che fornite loro. E poiché l'educazione parte dall'esempio, dovete fare innanzitutto un bilancio delle vostre abitudini alimentari per modificarle se non sono salubri: ne guadagnerà in salute l'intera famiglia.

Per cominciare, la frutta e la verdura sono la base di una sana alimentazione. Ogni giorno sia i bambini sia gli adulti dovrebbero consumarne cinque porzioni (tre di verdura e due di frutta), ma raggiungere questi standard con i più piccoli può diventare un'impresa impossibile. Esistono però alcuni "trucchi" per rendere i vegetali più appetibili e per educare i bambini a un corretto comportamento nei confronti dei cibi.

  • Non accettate mai un rifiuto netto
  • Tenete conto dei gusti dei piccoli
  • Non consentite ai bambini di alzarsi da tavola quando vogliono
  • Viceversa, controllate la quantità e la qualità dei bis
  • Servite porzioni piccole
  • Evitate di farli mangiare davanti alla TV accesa
  • Fateli partecipare alla preparazione dei piatti
  • Non preparate mai pasti differenziati per i diversi membri della famiglia
  • Non esistono tabù alimentari
  • Introducete tutte le verdure, una per una, fin dalla più tenera età
  • La frutta e la verdura non devono mancare mai
  • Spiegate ai bambini da dove vengono i frutti e le verdure che consumano
  • Anche i più ostinati non resisteranno alla tentazione di assaggiare qualcosa che è stato coltivato da loro stessi
  • Giocate con le forme e i colori degli alimenti
  • Se possibile, privilegiate i piatti unici, che uniscono carboidrati, verdure e proteine
  • Dolci, budini e biscotti non sono dei "fine pasto", tranne che in occasioni speciali

CONSUMO CONSAPEVOLE: LEGGI LE ETICHETTE DEGLI ALIMENTI

Leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari, sia per conoscere la composizione nutrizionale, sia per manipolare e conservare correttamente gli alimenti, in modo da evitare rischi per il bambino e per tutta la famiglia.

L’etichetta nutrizionale ci permette di confrontare alimenti simili senza farci influenzare dalla marca o dalla pubblicità.

Esempio nella scelta del pesce preferire quello fresco o surgelato, evitando l’acquisito di pesce impanato e pre-fritto con grassi non specificati. Preparare il pesce a casa, al vapore, al cartoccio e se impanato al forno. E’ meglio evitare il consumo di bastoncini di pesce (già impanato con grassi, additivi).

Nella scelte di alimenti per la merenda preferire prodotti dolciari da forno, senza grassi vegetali idrogenati o grassi non identificati, coloranti conservanti e aromi artificiali.

VARIETA’ DEGLI ALIMENTI

È molto importante che il bambino abbia una dieta alimentare varia e adeguata per quel che concerne le quantità di alimenti così da coprire i diversi fabbisogni energetici e nutritivi in base all’età. Se il bambino si rifiuta di mangiare determinati alimenti provate a convincerlo presentandoglieli sotto una forma diversa, più gustosa. Ad esempio se il piccolo non vuole mangiare la frutta, per invogliarlo a fare una bella scorpacciata di vitamine, provate a proporgliela sotto forme fantasiose e buffe.

COME FAR MANGIARE AI BAMBINI CIBI NUOVI

Quando inserite in un pasto un cibo nuovo per il bambino, accompagnatelo sempre con un alimento che siete sicuri che gli piaccia molto sarà più facile provare il nuovo assaggio.

Anche a tavola si può giocare con le FILASTROCCHE , aiutano a smorzare la tensione di un assaggio sgradito.

 

Letto 6462 volte Ultima modifica il Martedì, 13 Novembre 2018 13:17

Ultimi da Scuola dell'Infanzia

Articoli correlati (da tag)